12/08/2007
Qui di seguito un paio di mani dal penultimo turno del
Societario con qualche spunto interessante:
In una degli ultimi incontro nel Campionato Societario 2007, contro Reggio Emilia, raccolgo queste carte:
ª QT64
© KJ654
¨ 2
§A54
E’ il primo tempo e incontriamo in aperta la coppia più forte della squadra, i vecchi conoscenti, Mina-Mariani.
Il mio compagno Croci apre di 1NT Carrot, 13-17 bilanciati con qualsiasi quinta. Si integra bene nel nostro sistema di fiori forte perché copre tutte le mani bilanciate. Utile soprattutto con le mani con unico colore a fiori, che sono sempre problematiche in questi sistemi.
Con dieci punti e nove carte nei nobili ho la mano adatta per indagare con 2 fiori. Croci risponde 2 quadri, 13-15 senza nobili e io dico 2 cuori, invitante con la quinta. Segue una breve pausa e poi il 2NT dal compagno. Il mancato fit a cuori è negativo, ma ho il fante che rafforza il colore e probabilmente sarà utile anche il dieci di picche. Concludo quindi dichiarando 3NT.
Carlo Mariani sceglie l’attacco: tre di quadri e metto giù le carte. Croci ha a disposizione le seguente risorse:
ª QT64
© KJ654
¨ 2
§ A54
Attacco:
¨ 3
ª AJ7
© A8
¨ AJ74
§ T763
Croci avrebbe anche potuto passare su 2 cuori con i suoi 14 punti, ma giustamente ha ritenuto di fare un altro tentativo, trattandosi di duplicato.
Le prospettive non sono idilliaci, molto dipenderà dalle cuori.
Sul tre, Mina in Est mette il re e Sud prende con l’asso. Intavola l’asso di cuori e ancora cuori verso il morto sulla quale Ovest risponde con la dama. Croci che stava per fare l’impasse si ferma e riflette. La dama è stata una buona ma anche una cattiva notizia. Buona perché quattro prese nel colore sono sicure, cattiva perché se est entra con la quarta cuori può attraversare a quadri.
Dopo un minuto, decide di lisciare la dama. Ora è Mariani che pensa e infine gioca…… una terza cuori!
Che bel colpo! Essendo già condannata, Mariani ha pensato bene di giocarla subito la dama. Croci annuisce e fa i complimenti. Quindi, la mano era di stretta battuta, ora però deve ancora lavorarci. Prende la cuori al morto e prova a far girare la dama di picche che nessuno prende. Continua con un’altra picche per il fante, per niente sicuro di fare la presa contro questi clienti. In effetti Mariani prende con il re e torna con il re di fiori, lisciato e ancora fiori per l’asso.
Croci non può fare altro che incassare le cuori, scartando l’asso di picche che blocca il colore, affidandosi alla ripartizione 3-3.
Va tutto bene in quanto tutti rispondono sul dieci di picche e finalmente riesce a portare a casa le nove prese, ma che fatica!
La mano completa:
ª QT64
© KJ654
¨ 2
§ A54
ª K82 N ª 953
© Q72 W E © T93
¨ QT853
§ K8 §QJ92
ª AJ7
© A8
¨ AJ74
§ T763
Nel secondo segmento, mi capitano queste carte:
ª J7532 © Q ¨ AQ
§ AKJ83
Tocca a me e tecnicamente potrei aprire di 1 fiori forte, che mostra 17+. La distribuzione è interessante ma non mi convince per la scarsa qualità delle picche. Scelgo invece di aprire di 2 picche, mostrando una bicolore buona con le fiori, 13-16. E’ una mano discreta del sistema e non può contenere troppi perdenti. Croci dichiara 4 picche, conclusivo. Ho elementi per riaprire?
No, non credo. Il 4 picche dovrebbe escludere lo slam. Può essere piuttosto una licita tirata, sperando di mantenere il contratto oppure un mezzo barrage per tenere fuori gli avversari.
Così passo. Mina a sinistra attacca in tempo normale di piccola cuori e quando scende il morto non so bene cosa pensare :
ª AQ9
© A53
¨ JT9764
§ 4
© 2
ª J7532
© Q
¨ AQ
§ AKJ83
Forse abbiamo perso lo slam, ma devono andare bene un pò di cose e tutto sommato non mi dispiace essermi fermato a manche. Ci sono almeno tre linee di gioco possibili. La normale sarebbe di promuovere il secondo colore, fiori, con dei tagli al morto, ma così facendo indebolirei le atout e potrei trovarmi in difficoltà dopo. Un alternativa sarebbe di giocare sulle quadri dove ho tutto tranne il re, ma anche questa linea non è esente di rischi.
Credo che la linea migliore è di giocare a tagli incrociati. Vedo delle buone chances per arrivare a dieci prese in questo modo.
Conoscendo un po’ lo stile di Mina, decido di trattare l’attacco come “onesto” e sto basso al morto. Noto con un certo sollievo il dieci in est e faccio la presa con la mia dama secca.
Incasso l’asso e il re di fiori e gioco ancora fiori. Sono contento di vedere ovest scartare una cuori. La linea per promuovere le fiori sarebbe fallita e sembro decisamente essere sulla buona strada. Taglio al morto, incasso l’asso di cuori sulla quale scarto la dama di quadri mentre gli avversari rumoreggiano. Taglio la terza cuori mentre il fante appare in est. Incasso l’asso di quadri e taglio di nuovo una fiori, con la dama. Siamo a:
ª A
© --
¨ JT97
§ --
ª x N ª xxxx
© K8 W
E © --
¨ K8 S ¨ --
§ -- §Q
ª J753
© --
¨ --
§ J
Non ho ancora ceduto una presa e sto giocando per la surlevée. Su fante di quadri est mette l’8 di picche (e quindi neanche le quadri erano ben divise). Surtaglio di fante, taglio l’ultima fiori con l’asso di atout. Sulla quadri, Mariani mette il re d’atout e torna con la piccola picche, ma io metto il sette che fa presa in quanto cade il sei a sinistra. Quattro picche più uno. La mano completa:
ª AQ9
© A53
¨ JT9764
§ 4
ª 6 N ª KT84
© K87642 W
¨ K853 S ¨ 2
§ 75 §QT962
ª J7532
© Q
¨ AQ
§ AKJ83
Mina si rammarica che non ha trovato l’attacco migliore, picche, che mi avrebbe messo in difficoltà con il ritorno a cuori, e teme di aver preso una brutta mano. In effetti, in chiusa gli avversari hanno valutato le mie carte come mano di rever e non sono riusciti a fermarsi sotto 6 Picche, con addirittura tre down!
L’incontro però l’abbiamo perso.
A presto.
J.J.